martedì 29 marzo 2011

DOMENICA 3 APRILE PEDALATA NO NUKE!



NO AL NUCLEARE! NE' A TRINO! NE' ALTROVE



DOMENICA 3 APRILE
CRITICAL MASS NO NUKE
VERCELLI-TRINO


ore 10 P.za Pajetta

sosta intermedia a DESANA


ARRIVO a TRINO previsto per le 12
con

RISTORO_PIC NIC & INFOPOINT CONTRO IL NUCLEARE!

IL 12 GIUGNO VOTA SI CONTRO IL NUCLEARE!
NEGLIA ALTRI GIORNI LOTTA!


FOR MORE INFOS GOES ON
>>>
www.piratidellerisaie.tk

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campagna vercellese no nuke

videointerviste della campagna vercellese contro il nucleare

Claudio Santamaria
>>> http://www.youtube.com/watch?v=mVlGjeGBVCM

Assalti Frontali
>>> http://www.youtube.com/watch?v=xveWgsvRVMQ

Inoki
>>> http://www.youtube.com/watch?v=X3djQeyrFhw

martedì 22 marzo 2011

NUCLEARE NE' QUI! NE' ALTROVE! -3-

terza video-intervista della campagna contro il nucleare!
a breve partiranno iniziative di comunicazione e lotta in tutto il territorio vercellese, vi aggiorneremo dalle pagine di www.piratidellerisaie.tk e su quelle di facebook...



IL 12 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE, NEGLI ALTRI GIORNI LOTTA!

finchè vivremo sventoleremo Bandiera Gialla NO NUKE!



Come 25 anni fa ci troviamo davanti ad un quesito referendario sul nucleare, come 25 anni fa vediamo consumare davanti ai nostri occhi un altro disastro ambientale; ieri Cernobil, oggi Fukushima.

Oggi come ieri le discussioni attorno alle alte e specializzate tecnologie da investire per un'energia nucleare sicura si sciolgono come neve al sole; prima le colpe erano dei reattori sovietici a grafite, ora invece le colpe ricadono sui reattori giapponesi "bwr" ad acqua bollente (a Caorso e Trino vercellese i reattori erano di questa tipologia, tra l'altro!).

L'unica cosa certa è che il nucleare è un'energia pericolosa e che il nostro paese, fra le altre cose, è il più geologicamente instabile d'Europa; basterebbero questi due dati oggettivi per fermare ogni minima intenzione di costruire centrali nucleari sul nostro territorio (e non solo sul nostro! è rischioso ovunque!)

I nuclearisti dicono che dobbiamo raggiungere un'indipendenza energetica e che il nucleare conviene al nostro paese perchè finora compriamo l'energia dalla Francia dove, appunto, ci sono centrali nucleari. Ma siamo sicuri che queste loro "convinzioni" siano vere?!

Innanzitutto, oltre ai rischi che producono le centrali nucleari in sè rimangono le problematiche attorno allo smaltimento delle scorie nucleari; noi vercellesi questa problematica la conosciamo bene in quanto nella piscina Eurex di Saluggia i liquidi radioattivi delle barre esauste sono finite nel sottosuolo (da ricordare il dato che oltre l'80 % delle scorie nucleari sono proprio in questo fazzoletto di terra dove abitiamo). Inoltre, da ricordare il fatto che ci vogliono migliaia di anni prima che le scorie perdino la loro radioattività.

Il discorso, invece, sull'indipendenza energetica dobbiamo affrontarlo seriamente senza gli "ideologismi poco indipendenti" dei nuclearisti. Infatti, tutti, potremmo davvero essere indipendenti energeticamente se s'investisse sull'energia solare, ma sappiamo bene che a qualcuno (lobbies e multinazionali) conviene accentrare l'Energia e la sua produzione, a dimostrazione di questo dato il taglio del governo agli incentivi sul fotovoltaico.

La crisi energetica per alcuni si risolve attraverso le relazioni politiche con tiranni, con le bombe o con il controllo geopolitico delle aree interessanti, costoro vogliono raggiungere l'indipendenza attraverso la dipendenza (scusate il gioco di parole, ma è voluto!) dai combustibili fossili, dai gas e dal petrolio (prodotti finiti tanto quanto l'uranio!); per altri, per quelli come noi che si basano sui giudizi scientifici e indipendenti dai produttori di energia si risolvono attraverso la gestione comune dell'energia stessa!

IL NUCLEARE CONVIENE SOLO A CHI LO PRODUCE!

Il 12 giugno andremo a votare contro il nucleare e contro la privatizzazione dell'acqua, il 12 giugno sarà un passaggio cruciale per la difesa dei beni comuni; nuclearisti e parlamentari si sono opposti all'election day per sabotare il referendum ma noi non ci fermeremo e finchè vivremo sventoleremo Bandiera Gialla NO NUKE!


>>> sabato 26 marzo volantantinaggi e speakeraggi "creativi" a Trino Vercellese

(iniziativa in collegamento con il cervello e con il cuore alla manifestazione di Roma)

>>> domenica 27 marzo volantinaggi a Vercelli

>>> domenica 3 aprile CRITICAL MASS NO NUKE


IL 12 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE, NEGLI ALTRI GIORNI LOTTA!


for more infos go on www.piratidellerisaie.tk


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videointerviste no-nuke!


CLAUDIO SANTAMARIA

ASSALTI FRONTALI

INOKI


NUCLEARE NE' QUI! NE' ALTROVE! -2-

seconda video-intervista della campagna contro il nucleare!
a breve partiranno iniziative di comunicazione e lotta in tutto il territorio vercellese, vi aggiorneremo dalle pagine di www.piratidellerisaie.tk e su quelle di facebook...

>>>ASSALTI FRONTALI CONTRO IL NUCLEARE!




IL 12 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE, NEGLI ALTRI GIORNI LOTTA!

lunedì 21 marzo 2011

NUCLEARE NE' QUI! NE' ALTROVE!

prima video-intervista della campagna contro il nucleare!
a breve partiranno iniziative di comunicazione e lotta in tutto il territorio vercellese, vi aggiorneremo dalle pagine di www.piratidellerisaie.tk e su quelle di facebook...

>>>CLAUDIO SANTAMARIA CONTRO IL NUCLEARE!




IL 12 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE, NEGLI ALTRI GIORNI LOTTA!

giovedì 17 marzo 2011

sab 26 marzo VERCELLI MINIMALE!


VERCELLI MINIMALE! MINCHIA ZIO STAI MALE!

dalle 22,30
@ csa mattone rosso (c.so rigola 150)

SPECIAL GUEST
DJ LORIS
& FRIENDS

DISCOMATUN
AGAINST RACISM, SEXISM AND FASCISM!

nella serata infopoint contro il nucleare

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www.piratidellerisaie.tk

evento su fb

martedì 15 marzo 2011

NO NUCLEARE! NE' QUI! NE' ALTROVE


NO AL NUCLEARE! NE QUI, NE ALTROVE!
A BREVE AGGIORNAMENTI E INFO SU INIZIATIVE DI COMUNIC/AZIONE E LOTTA NEL TERRITORIO!
il 12 giugno tutt* a votare SI al referendum, gli altri giorni opposizione e barricate per difendere i nostri territori, la nostra salute e i beni comuni!

martedì 8 marzo 2011

L/OTTO MARZO!


di Francesca Bertucci *


Non hanno tempo, dicono. E sempre troppe cose da fare. Ci mancava solo che qualcuno risollevasse la “questione femminile 2.0”… obbligatorio schierarsi: “O sante, o puttane”… di nuovo?...Bella gatta da pelare!

Ma chi ha avuto tempo di pensarci? Sembrava storia vecchia… ma non eravamo andate oltre? Forse che sì, forse che no. Eppure un’idea bisognerà pur farsela, costruirsi un’opinione… dire qualcosa. E invece sempre più spesso succede che non dicano niente, troppo prese da cose da fare, gente da vedere, progetti da realizzare, o semplicemente divertirsi (e che ca**o!)… forse hanno poca memoria. Questo è il problema, la questione più difficile, da sempre: ricordare, imparare dal passato per costruire un futuro che non sembri solo il reiterarsi dei soliti, vecchi errori.

Sono le donne di oggi. Sono io che scrivo, 25enne, laureata, disoccupata – o, se andrà meglio di ora, comunque precaria – dalla piccola provincia sonnacchiosa. E sei tu che leggi, adolescente e impaziente di correre a vivere la tua vita, libera di conoscere il mondo e sbagliare; oppure tu, mamma cassa-integrata, magari pure single; o tu, che saresti una banalissima impiegata, se non fosse che ti piacciono le donne; o ancora tu, seduta in sala d’aspetto in un consultorio, che stai per avvalerti del tuo diritto ad abortire per ragioni che solo tu sei tenuta a conoscere, e ti ritrovi a doverle spiegare ad un estraneo che vuole convincerti che la tua scelta – che deve essere tua e solo tua!- è immorale; ma anche tu, brillante promessa di chissà quale facoltosa azienda (ovunque tu sia!), privilegiata nella tua condizione di dipendente a tempo indeterminato, costretta a veder trascorrere la tua vita mentre attendi il momento giusto per poterti anche solo concedere di pensare all’eventuale desiderio di essere madre, perché quel desiderio risulta inconciliabile con la carriera che tanto faticosamente ti sei costruita; chiunque tu sia, qualunque donna tu sia: ora fermati e ascolta. Ci sono scelte che sono e devono essere solo nostre, diritti che nessuno, se non noi, possiamo e dobbiamo rivendicare. Non si riesce a spiegare con completezza, a volte nemmeno a noi stesse, cosa vuol dire essere donna e tutte le gioie e i dolori che ciò comporta, ma ognuna dentro di sé lo sa bene ed è per tutte quelle ragioni che dobbiamo trovare il tempo di fermarci ed ascoltarci, svegliare le nostre coscienze dal torpore della quotidianità e agire, per noi stesse e per quelle che ancora non possono o non riescono a farlo.

L’8 marzo nacque come giornata internazionale dell’operaia, prima ancora che della donna, perché l’ingresso nel mondo alienante della fabbrica ha posto di fatto la donna sullo stesso piano dell’uomo ed ha aperto così la strada alle rivendicazioni femminili di emancipazione. Le nuove generazioni di donne, la mia, hanno lottato poco, forse per nulla, non ne hanno sentito il bisogno, perché il lavoro “sporco” lo avevano già fatto le nostre antenate, che hanno avuto il coraggio di esigere di più e di lottare per conquistarselo, per consentire alle donne del futuro, a noi, di vivere con dignità. Mi piacerebbe che ogni donna sentisse sua quest’eredità comune e l’importanza di riaffermarla giorno dopo giorno, anche a costo di sacrifici, perché c’è ancora un sacco di lavoro da fare e spetta a noi, a nessun altro, guadagnarci il nostro spazio nel mondo, nella società. Voglio vedere le piazze piene quando una donna viene licenziata, umiliata, pestata o addirittura uccisa, perché qualcuno ha creduto di poterlo fare, così, alla leggera. Le donne per le donne. Se c’è qualcosa che dobbiamo imparare dagli uomini, è fare gruppo; in questo non siamo ancora abbastanza brave.

“Siaaaaaaaaaaaamoooooooooo dooooooooooonneeeeeeeeeeee, oltre alle gambe c’è di piùùùùùùùùùù” e spesso è vero, tuttavia non condanniamo le libere scelte individuali, purché rimangano libere ed individuali e non pilotate e generalizzate all’intera categoria. Pretendete di poter scegliere, di poter costruire la vostra identità liberamente, di essere le sole che possano affibbiarvi delle etichette, suora o puttana, femminista o no, camionista o velina, a me non importa purché, quando rivendicate il vostro essere donna, siate consapevoli di cosa state parlando.

Non parliamo di rispetto e parità: pretendiamoli e prendiamoceli!

Per l’autodeterminazione dei nostri corpi, dei nostri bisogni e dei nostri desideri.

Buona Giornata della Donna a tutte/i!

P.S. un apprezzamento particolare – e doveroso, secondo me – va a tutti quegli uomini che amano le donne, non solo il loro corpo, non solo l’idea che ne hanno, ma l’essere umano femminile, con tutta la sua forza e le sue fragilità: grazie di esserci e di combattere con noi.


*piratessa delle risaie

venerdì 4 marzo 2011

Aprire subito un tavolo sulle emergenze abitative!


Aprire subito un tavolo sulle emergenze abitative!

Venerdì 4 marzo il comitato vercellese “Casa per tutti” ha incontrato il Presidente dell’Atc Franco Pauna. Abbiamo espresso le nostre posizioni e le nostre preoccupazioni in merito alle emergenze abitative, alle case sfitte o da mettere in sicurezza di proprietà pubblica e dell’Atc.

Come ben sa il Presidente dell’Atc le agendine degli ufficiali sono piene di esecuzioni di sfratti, molte delle famiglie in emergenza abitativa sono già ospitati da familiari o amici e i tempi per l’assegnazioni o per la ristrutturazioni degli alloggi sono troppo lunghi per poter “tamponare” l’urgenza sociale che si vive in città e in provincia.

Abbiamo chiesto di costruire un “tavolo sull’emergenza abitativa” con Comune e Prefetto dove trovare soluzioni reali; questa richiesta nasce dopo il nostro “incontro”, inconcludente, con l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Vercelli Ketty Politi.

Le richieste che da mesi portiamo avanti e abbiamo espresso anche al Presidente dell’Atc riguardano la regolarizzazione degli abusivi, lo sblocco delle liste di assegnazione ordinarie e per le emergenze e la ristrutturazione di complessi inutilizzati che potrebbero ospitare diversi nuclei familiari.

Molte famiglie bicciolane non possono aspettare i tempi delle burocrazie perché già da subito vivono in una condizione che non gli permette di avere un tetto sulla testa, il “tavolo sulle emergenze abitative” che abbiamo richiesto serve proprio per trovare soluzioni prima che vengano ristrutturate gli alloggi Atc; Franco Pauna ci ha detto: “I circa 80 alloggi da mettere in sicurezza non saranno pronti prima di giugno-luglio, con ottimismo, quindi ci sono almeno 5 mesi di attesa”; troppi!

Le soluzioni che fino ad ora ci sono state proposte dal Comune sono insufficienti, i tempi delle ristrutturazioni degli alloggi Atc sono troppo lunghi, il 14 marzo saremo di nuovo a resistere ad uno sfratto, altre famiglie ci stanno contattando e le uniche soluzioni che vediamo praticabili per risolvere questa urgenza risiedono nell’abitare le case vuote!

I nostri prossimi passi consisteranno nel richiedere un ulteriore incontro all’Assessore alle politiche sociali ed uno al Prefetto di Vercelli, non vogliamo che venga calpestato il diritto alla casa o che si condannino famiglie a vivere per strada!

Le case sono di chi le abita!

Basta sfratti!


sportello casa infoline 3342765308

COMITATO VERCELLESE CASA PER TUTT@


su facebook : comitato casa per tutti

martedì 1 marzo 2011

POLITIcamente fantasma! occupato temporaneamente l'Assessorato alle politiche sociali di Vercelli!


COMUNICATO STAMPA: POLITIcamente fantasma!

Nella mattinata di martedì 1° marzo il comitato vercellese Casa per tutt* si è dato nuovamente appuntamento in via Guido Cavalcanti 17 in attesa del terzo accesso dell'ufficiale giudiziario per convalidare lo sfratto esecutivo alla famiglia che con noi ha deciso di organizzarsi.

All'arrivo della proprietà e dell'ufficiale giudiziario si è formato il solito cupolino davanti all'entrata, abbiamo spiegato le ragioni della nostra presenza in solidarietà alla famiglia e abbiamo elencato tutti i nostri tentativi di dialogo con l'amministrazione per porre un rimedio all'emergenza abitativa della famiglia sotto sfratto. Il risultato che abbiamo ottenuto, ovviamente poco soddisfacente, è stato il rinvio dello sfratto esecutivo di due settimane.

In due settimane questa famiglia non può trovare un'altra sistemazione se non quella di stare in mezzo ad una strada; inutile dire che il livello di esasperazione di questa famiglia è salito alle stelle, così abbiamo deciso di andare a parlare direttamente con i responsabili delle politiche sociali in città, cioè, con l'Assessore Politi.

Armati di megafono e di ragioni sociali contro crisi e case murate dell'Atc ci siamo recati negli uffici dell'Assessorato alle Politiche sociali, abbiamo occupato temporaneamente quegli uffici comunali attendendo l'arrivo dell'Assessore Politi...che all'inizio si faceva addirittura negare!

L'Assessore Politi non è quella sorridente signora che si fa ritrarre nei manifesti elettorali o negli articoli di giornali che parlano delle sue "imprese" (!?!) in merito alle politiche sociali, tutt'altro! L'Assessore Politi ci ha accolto con un tono a dir poco "sopra le righe", ha degnato pochi spazi di dialogo ad inquilini e sfrattati e alle nostre domande dirimenti ha risposto con una valanga di parole poco concrete e autocelebrative.

Abbiamo ricordato all'assessore che fra 2 settimane questa famiglia, molto probabilmente, non avrà casa e che si deve immediatamente trovare una soluzione per loro e per tutti gli altri casi di emergenza; alle nostre parole lei ha fatto "spallucce" allontandosi dicendo che aveva altri impegni più importanti come quello di andare alla riunione della Giunta Comunale; noi di tutto punto le abbiamo risposto che i problemi concreti delle famiglie bicciolane non risiedono nelle stanze chiuse e ovattate dei palazzi della politica...ma che per una volta ce li aveva proprio davanti!

...e così scomparso definitivamente dalle nostre menti il suo sorriso plastico da campagna elettorale!

In queste due settimane non staremo fermi!...La legalità costruita da amministrazione e Atc risiede nei palazzi con assenze di manutenzione, porte murate e case fatiscenti, la nostrà (il)legalità sarà nel ridare valore alle case fatiscenti e nell'abbatimento di quei muri!

La casa è un diritto! Basta sfratti!


sportello casa infoline 3342765308

COMITATO VERCELLESE CASA PER TUTT@


su facebook : comitato casa per tutti

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