martedì 13 marzo 2012


Il comitato Casa per Tutti è da tempo attivo nel territorio vercellese per difendere il diritto all’abitare. Blocchi degli sfratti, presidi e ripetuti confronti con le istituzioni hanno portato alla creazione di una rete di auto-sostegno che ha costituito per molti una via d’uscita da una situazione di vita difficile. Otto famiglie hanno preso possesso in agosto di una palazzina abbandonata dell’ATC vercellese al fine di auto-recuperarla per uso abitativo, riuscendo in questo modo a preservare il loro diritto alla casa.

Oggi, martedì 13 marzo, gli inquilini di via Torricelli 3 si sono trovati di fronte ad un’ordinanza di sgombero, portato avanti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, che avrebbe per loro significato perdere quanto faticosamente conquistato in mesi di lotte.

La decisione delle famiglie è stata, come durante tutto il percorso di lotta del Comitato Casa per Tutti, di tentare di instaurare un dialogo con le Istituzioni, al fine di trovare una soluzione reale e stabile alle emergenze abitative, senza per questo venir meno ai principi che guidano le nostre rivendicazioni sul tema dell’abitare, ovvero la volontà di preservare l’integrità dei nuclei famigliari e non accettare soluzioni temporanee che puntualmente divengono definitive, costringendo gli individui a condizioni di vita non dignitose.

Da questo dialogo si è riusciti ad ottenere una proroga di una settimana, durante la quale, attraverso una garanzia stipulata tra Comitato Casa e Questura, si cercheranno soluzioni tampone che preservino l’integrità dei nuclei famigliari; detto questo, se il Comune non provvederà a far si che queste soluzioni si risolvano in condizioni abitative dignitose e stabili, cosa che ad oggi non è mai stata fatta, troverà da parte nostra le stesse dinamiche che abbiamo adottato sempre, perché questa è una lotta per i diritti basilari della persona, e non può essere comprata né fermata con promesse e progetti troppo spesso non concretizzati.

Per l’ennesima volta l’onere di rimediare agli errori strutturali del nostro sistema economico e di welfare ricade su reti di solidarietà auto-organizzate da cittadini attivi, è dunque il tessuto sociale che si trova a riassorbire i danni provocati dalle speculazioni del sistema bancario internazionale, come conseguenza della profonda crisi politica economica e sociale che tutti noi stiamo subendo.

A sostegno delle famiglie erano presenti tutti gli sportelli casa del Piemonte, a sottolineare che la problematica abitativa e la lotta per la casa sono realtà quotidiana su tutti i territori, e le risposte atrofiche della macchina istituzionale sono assolutamente insufficienti per affrontare seriamente il problema.

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Comitato Casa X Tutti

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