mercoledì 30 novembre 2011

SABATO 3 DICEMBRE RIFIUTIAMO IL DEBITO! DIFENDIAMO I BENI COMUNI


ATTENZIONE!!ATTENZIONE!!
RINVIATA CAUSA MALTEMPO A DATA DA DEFINIRSI

RIFIUTIAMO IL DEBITO! DIFENDIAMO I BENI COMUNI!

dalle ore 16 in pza dei Pesci

interventi a microfono dei comitati per l'acqua bene comune, contro il nucleare, l'inceneritore e dei movimenti per il diritto all'abitare...

suoneranno
MARV
KOCIS
KERZEMAN
SALATI IN SUPERFICE
TOGETHER TO END
GLI IMPOTENTI
LA GRANDE INDUSTRIA DEL VUOTO
BLURELE'
WHITEFLIES

inoltre...
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#occupyvercelli

martedì 29 novembre 2011

L'ANTIFASCISMO NON E' REATO!


Lunedì 28 e martedi 29 Novembre 19 antifasciste/i sono stati sottoposti a processo con un complessivo di 35 denunce per essersi opposti fisicamente e politicamente alla presenza dei neofascisti nelle due città del Piemonte orientale, Novara e Vercelli.

2 giorni di iniziative antifasciste per ricordare che l'antifascismo non può essere reato, quindi non processabile; a Novara l'accusa nei confronti delle/degli attiviste/i è quella di aver impedito un convegno con la peggio brodaglia del neofascismo nostrano (dai nostalgici rottamati della xmas fino a Forza Nuova), a Vercelli invece per aver dato vita a dei "tafferugli" con i neofascisti per impedire lo svolgimento della propaganda forzanovista in centro città contro gli immigrati e la realizzazione della moschea.

L'udienza di Novara si è conclusa con il rinvio a giudizio delle/degli antifasciste/i al 1° ottobre 2012, a Vercelli invece l'udienza si è terminta con l'impossibilità a procedere per tutt*!TUTTI ASSOLTI!

I neofascismi che sguazzano nella brodaglia culturale prodotta in questi anni, soprattutto dentro il berlusconismo, trovano spazi per rimescolamenti, riciclaggi di facciata o per la compatibilità sempre più spinta dentro/per/con le istituzioni; a Novara, per esempio, la presenza delle/degli attivist* di movimento oltre ad essere servita per delegittimare i razzisti,xenofobi e sessisti è stata utile per smascherare la loro figurata "battaglia" contro gli F35. I teorici dell'europa nazione e dell'esercito europeo sarebbero contro il militarismo, l'assemblaggio degli f35 e contro le guerre? a chi volete farla bere! da anni i movimenti novaresi e del territorio si stanno battendo contro gli f35, i neofascisti hanno semplicemente cercato, senza riuscirci, di entrare dentro il dibattito politico cavalcando i movimenti reali.

A Vercelli, invece, i neofascismi trovano pochi spazi anche se purtroppo uno degli intellettuali di estrema destra di livello nazionale è proprio di questo territorio, tal Ludovico Ellena (autore di "Pagine strappate alla Resistenza" e assessore ad Alice castello).

Forza Nuova non ha mai attecchito in città, non ha la stessa fenomenologia di altre organizzazioni di estrema destra capaci di suscitare attenzioni da parte dei giovani (comunque non presenti nel territorio), anche se, come dicevamo prima, è capace di collegarsi insieme alla destra di governo; nel 2006, infatti, altri 5 antifascisti furono denunciati per aver contestato la presentazione del libro di Ellena con Borghezio, Roberto Rosso ed Emanuele Pozzolo (ex capogruppo in consiglio comunale della lega nord ed ex militante di Azione giovani).

L'antifascismo è cultura, difesa dei beni comuni, socializzazione e libertà, il fascismo è barbarie, guerra fra poveri e violenti identitarismi; le nuove destre stanno cercando di reinventarsi per costruire consenso con operazioni di restyling, si dicono antisistemiche e cercano di dare semplici soluzioni a problemi complessi (vedi mutuo sociale, immigrazione, quartieri ghetto,dittatura della finanza ecc.), ma non ci riusciranno, è la riprova di ciò sono l'esito squallido del corteo nazionale di Casa Pound a Napoli e con molta umiltà la sentenza del tribunale di Vercelli!

siamo la generazione che vive sul ricordo di "Primula", di Cino Moscatelli e della Biella liberata il 24 aprile, ma i ricordi non li facciamo appassire...perchè, come ben sappiamo, non c'è futuro senza memoria.

antifasciste/i del Piemonte Orientale

vercelli, novara e biella

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le/gli Antifa in azione a Novara>>>



le/gli Antifa in azione a Vercelli>>>


martedì 22 novembre 2011

L'ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA!




35 denunce per aver contrastato le nuove destre fasciste, razziste e xenofobe a Vercelli e a Novara! NON LASCIAMO SOLE/I LE/GLI ANTIFASCISTE/I!

a breve locandina e comunicato

lunedi 28 novembre
ore 10 davanti al Tribunale di Novara

la sera proiezione "Senza Tregua" e dibattito
(a brevissimo indicazioni su luogo e ora!)

martedì 29 novembre
ore 9 davanti al tribunale di Vercelli
con colazione resistente!

Antifasciste/i novaresi, vercellesi e biellesi

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#occupyvercelli waitin' 3th december...


artist*, attivist* per i beni comuni, student*,precar*,sfrattatt* e inquilini per il diritto all'abitare, genitori contro l'inceneritore e le nocività saranno in piazza

a breve programma completo...
STAY TUNED ON
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venerdì 11 novembre 2011

Avvistati Draghi Ribelli in città!


Lo avevamo predetto e annunciato, i draghi ribelli ci verranno a trovare a Vercelli, ci lasceranno dei messaggi e delle "letterine" un po' diverse da quelle che arrivano dalla Bce. Così è stato!

All'entrata in città si vedeva un tangibile segno del loro arrivo, diversi mega-poster che indicavano quale nuova strada percorrere per non farci imbrigliare dalle politiche dei tecnocrati, poi i draghi sembrerebbe siano passati da equitalia, annunciando la loro battaglia contro gli usurai (sembrerebbe che i draghi ribelli vogliano pignorare chi pignora), un altro avvistamento si è visto in piazza Zumaglini (che tutti i vercellesi chiamano piazza delle Banche), noi abbiamo cercato di parlarci rischiando di brucciacchiarci vista la loro inflessione a sputare fuoco...in quei pochi secondi di chiaccherata ci hanno fatto capire che anche dalla Provincia profonda possiamo partecipare alla vittoria di quel videogames chiamato realtà, rovesciando i significati e i significanti di molti giovani degli anni '90 dobbiamo terminare il "livello" sconfiggendo i SuperMario che essi si chiamino Draghi o Monti.

I draghi ribelli ci hanno detto altre cose prima di andare riposare (siccome poi ricompariranno diverse volte in città in questi giorni non devono disperdere troppe energie, non sono abituati alla nebbia, alla palude e al freddo!), faranno una conferenza stampa per dare il saluto "come si deve" a tutta la città e spiegare il loro programma completo.


STAY TUNED!

#occupyvercelli

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a breve foto

ps. domani i draghi consigliano a tutt* di andare a Novara, dicono che 27 miliardi per le spese militari potrebbero servirci come "bonus vita"...altro che f35!

martedì 8 novembre 2011

SABATO 12 NOVEMBRE JAM HIP HOP




IL 12 NOVEMBRE DOPO LA MANIFESTAZIONE A NOVARA CONTRO GLI F35
TUTT* A BALLARE NELLA JAM HIP HOP PIU' INFUOCATA DELLE RISAIE VERCELLESI

Una jam dal sapore hip hop tra Mc, Dj, Breackers & Writer.
Presente una buona fetta di artisti nati e cresciuti sul territorio in una zona fertile da cui stanno nascendo numerose altre realtà.

dalle ore 22
@csa mattone rosso
c.so rigola 150

Kerze Man
Calibro 9
Marv
Joung JD'ss
Kocis
Whiteflies
Alle Spalle di Lanzo
Stura Brisi

ai piatti dj Tomij

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#occupyvercelli e l'alternativa in movimento nella provincia profonda


La freneticità delle borse e la sua conseguente dittatura finanziaria nelle economie reali non fa i conti con le nostre vite, noi andiamo al passo del più lento, è risaputo, e il passo non ce lo facciamo dettare da governi, fmi, bce ed unione europea.

Non accettiamo diktat o programmi politici da chi ha contribuito a distruggere i paesi del sud del mondo e di molte economie nazionali, che essi siano nel "ruolo" di "certificatori" o di "commissari" sono gli stessi che hanno prodotto il debito ed ora vogliono farcelo pagare per aumentare i loro profitti, vogliono istituzionalizzare la violenza dei numeri virtuali introducendo il "pareggio di bilancio" nelle leggi costituzionali, vogliono entrare a piedi uniti e violentemente nella politica chiudendo i già pochi spazi di democrazia esistenti e ci stanno riuscendo.

I movimenti in giro per il mondo parlano lo stesso linguaggio di cambiamento, le piazze e le strade occupate aprono quegli spazi di democrazia che ci stanno sottraendo, oltre a parlare il linguaggio del cambiamento cercano di praticarlo immediatamente. Le ricette economiche ultraliberiste imposte agli stati nazionali, ormai senza più nessuna sovranità, sono utili all'immediato profitto di pochi (quell' 1% di cui parlano i cartelli delle/degli indignat*, per capirci), ma drammatiche nell'immediato e nel futuro di tutti gli altri e del Pianeta intero.

Le piazze occupate respingono questo modello di sviluppo incapace di guardare oltre il proprio ombelico che si autoalimenta nelle sue contraddizioni e nella crisi e propongono da subito un'alternativa globale.

L'alternativa ai commissariamenti, ai governi tecnici e alla dittatura della finanza passa attraverso la politica, la caduta del ventennio berlusconiano non la determinano Bce ed Fmi ma i movimenti sociali che quotidianamente si sono opposti nei territori e che hanno tracciato un via d'uscita reale alla crisi del capitalismo. L'alternativa alle privatizzazioni e alla svendita del patrimonio pubblico passa attraverso la riappropriazione del "comune" come rappresentano i ventisette milioni di voti al referendum, l'alternativa ai licenziamenti e alla distruzione del welfare è insita nelle vertenze degli operai della Fiom e nei conflitti del precariato sociale che prefigurano il reddito di base come condizione minima allacciata alla tenuta delle garanzie acquisite, l'alternativa a speculatori, cementificatori e mafie invece la si vede nella dignità delle comunità in lotta che difendendo il proprio territorio ci insegnano a capire il rapporto sviluppo/terra (altrochè provincialismi e identitarismi paleozoici, molti manager transnazionali dovrebbero imparare da loro, capendo come lo "snaturamento" e la metamorfosi forzata dei luoghi e dei suoi contesti si propaghi non solo nel "cortile" in cui si vuole speculare).

Dalla provincia profonda del nord-est piemontese guardiamo lontano e cogliamo al volo l'appello delle nostre sorelle e dei nostri fratelli che stanno occupando wall street, surfando nelle risaie seguiamo i draghi ribelli e insieme loro corriamo contro la Bce per liberare le nostre vite dai ricatti della finanza.

Per noi l'11 novembre sarà il proseguimento del nostro viaggio per mandare in tilt un sistema da cambiare.

Nel concreto porteremo avanti quello che abbiamo lasciato a Roma il 15 ottobre, l'11 novembre i draghi ribelli saluteranno la città lasciando delle tracce visibili a tutt* ed indicheranno i livelli successivi per far apparire sul monitor dei tecnocrati la scritta "game over".

L'indignazione prenderà forma e il conflitto diverrà "costituente", faremo vedere i nessi che intercorrono fra territorio e modello di sviluppo globale. Le azioni diventeranno proposte. A breve faremo un programma completo, lo faremo uscire nei giorni successivi all'apparizione dei draghi ribelli in città.

L'inceneritore di Vercelli, le discariche lungo la nostra provincia, la centrale nucleare di trino e i depositi nucleari di saluggia, le strutture pubbliche vuote ed in disuso (ricordiamoci che il governo vuole svendere anche queste), la gestione dei servizi pubblici e dei servizi locali, la voce degli studenti e delle studentesse, dei lavoratori e delle lavoratrici, delle/degli artist* e della cittadinanza, ecco i palcoscenici e le/i protagonist* del palinsesto di una rivoluzione che non sarà trasmessa in tv...

STAY TUNED!

WE ARE EVERYWHERE!

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Ps. due date sicure in cui l'incontro fra pirati e draghi ribelli daranno vita alla danza del cambiamento e della democrazia radicale saranno il 12 novembre alla manifestazione contro gli f35 a Novara dove parteciperemo fisicamente per dire che le imponenti cifre delle spese militari devono essere spostate sulle spese sociali e il 17 novembre insieme alle studentesse e agli studenti che si oppongono alla recinzione dei saperi.