lunedì 21 dicembre 2009

comunicati di solidarietà


comunicati di solidarietà in continuo aggiornamento...

difendiamo i nostri spazi, difendiamo l'antifascismo!
per inviare comunicati di solidarietà :


studentactionvercelli@gmail.com


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da torino

Solidarietà agli antifacist* vercellesi
Questa mattina le abitazioni di due compagni e il csa Mattone rosso di Vercelli sono stati perquisiti dalla digos, alla ricerca di alcune bandiere del partito razzista, sessista e neofascista Forza Nuova, rubate, secondo gli inquirenti, durante la mobilitazione antifascista del 28 novembre contro un volantinaggio di Forza Nuova che avrebbe voluto schierarsi contro la costruzione di una moschea nella città piemontese.

Nell’esprimere la nostra solidarietà ai compagn* vercellesi presi di mira dall’operazione repressiva, ribadiamo con forza l’importanza dell’antifascismo militante, pratica che ci porta, al loro fianco, a scendere in piazza ogni qualvolta razzisti e neofascisti, più o meno istituzionalizzati, tentano di guadagnare spazio nelle nostre città.

Il tentativo, da parte di istituzioni e forze dell’ordine, di criminalizzare chiunque porti avanti battaglie e lotte sociali nei territori non sortirà alcun effetto, le provocazioni e la repressione delle questure non ci spaventano, e tantomeno ci fermeranno.

L’antifascismo non si processa, a Torino come a Vercelli NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI!



Network Antagonista Torinese
Csoa Askatasuna- Csa Murazzi- Coll.Univ.Autonomo- Koll.Studenti Autorganizzati

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COMUNICATO DI SOLIDARIETA' AGLI ANTIFASCISTI VERCELLESI

Stamane le case di due compagni vercellesi ed il csa Mattone Rosso sono stati pequisiti dalla digos con l'obbiettivo di recuperare le bandiere sottratte al partito neofascista Forza Nuova durante un'iniziativa di questi loschi figuri il 28 novembre scorso, prontamente bloccata da una mobilitazione antifascista.

Nei tempi in cui stiamo vivendo le derive autoritarie, xenofobe e razziste stanno avanzando pericolosamente. Per questo motivo riteniamo gravissime le intimidazioni da parte delle Forze di Pubblica Sicurezza che rischiano di legittimare l'operato di gruppi seminatori di odio e discriminazione.

Crediamo che l'antifascismo sia un valore fondante della nostra cultura che non può e non deve essere criminalizzato.

Per questi motivi esprimiamo la nostra piena solidarietà agli antifascisti vercellesi.

Laboratorio Corsaro - Torino


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Gli Studenti Indipendenti di Torino esprimono la totale solidarietà umana e politica ai compagni e alle compagne che hanno subito l'ennesimo atto repressivo ed intimidatorio dalle forze dell'ordine.
Riteniamo l'antifascismo un patrimonio culturale e politico universale e per questo difeso e praticato con determinazione. Ancora una volta si preferisce perseguire e criminalizzare coloro che portano avanti da anni battaglie in difesa dei diritti e degli ultimi invece di coloro che, col braccio teso, sono portatori di pratiche d'odio, razzismo e omofobia.
Le uniche bandiere che la digos troverà sono le bandiere della libertà, dell'antifascismo e della giustizia sociale.
Siamo con voi.


Studenti Indipendenti Torino


"siamo un esercito di sognatori, per questo siamo invincibili" Marcos

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Crediamo che queste perquisizioni, operate dalla digos, siano l'ennesimo tentativo intimidatorio e criminalizzante nei confronti di un movimento antifascista che si è dimostrato forte e determinato nel contrastare l'avanzata di vecchi e nuovi fascismi nel territorio vercellese.
Il bonobo è antifascista ed è convinto che questa vergognosa vicenda non farà retrocedere di un millimetro gli antifascisti vercellesi.
siamo un esercito di sognatori, per questo siamo invincibili!!!
Solidarietà a tutti/e!!!


Collettivo Bonobo - Torino

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da Alessandria

Solidali e complici con gli attivisti vercellesi

21 / 12 / 2009

Apprendiamo della "brillante" operazione della Digos di Vercelli che ha perquisito in mattinata le abitazioni di due attivisti dei movimenti sociali vercellesi e il centro sociale Mattone Rosso. Una perquisizione volta a ricercare bandiere di Forza Nuova a seguito di uno scontro avvenuto alcune settimane fa nella città di Vercelli fra i fascisti di Forza Nuova e gli attivisti dei movimenti sociali.

Siamo complici e solidali con i perquisiti e con il Mattone Rosso, convinti che oggi più che mai vadano sottratti spazi di agibilità politica a chi fa dell'odio razziale, dell'intolleranza, delle aggressioni fisiche il suo operato quotidiano.

Siamo certi che questa itimidazione non farà arretrare di un millimetro i compagni e le compagne di Vercelli.

Con complicità.

Un abbraccio fraterno.

Le donne e gli uomini del Centro Sociale Crocevia di Alessandria

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da biella


Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai compagni vercellesi fatti oggetto di perquisizione da parte delle forze dell'ordine per aver contestato con i loro corpi la presenza in città di Forza Nuova, formazione fascista responsabile di atti squadristici e vili aggressioni ai danni dei "diversi" in molte parti d'Italia.
Come al solito la repressione cala su chi lotta quotidinamente per costruire un altro modello di città e di vita, mentre fascisti di ogni sorta sono liberi di agire indisturbati.

Le strade sono di chi ama. La lucha sigue.

Laboratorio Sociale La Città di Sotto - Biella

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SOLIDARIETA’ CON GLI ANTIFASCISTI VERCELLESI.

La scorsa notte le abitazioni di due compagni vercellesi e il CSA Mattone Rosso sono stati perquisiti dalla DIGOS con la scusa di voler recuperare le bandiere di Forza Nuova.

Le bandiere erano state prese ai fascisti mentre erano intenti a diffondere la loro lugubre propaganda.

È evidente come questo non sia altro che un pretesto per attaccare ed aggredire chi si batte per impedire che i fascisti si prendano spazi di agibilità politica e culturale. Un pretesto per aggredire chi, a suo modo, si batte contro le politiche antipopolari del gruppo di parassiti che ci governa.

È evidente come queste operazioni repressive siano strumentali alla politica sempre più fascista di questo governo e come l’attenzione delle “forze dell’ordine” siano sempre rivolte a chi lotta contro questo sistema malato mentre le strade sono sempre più riempite da gentaglia come fascisti, spacciatori e altri delinquenti di questo stampo.

Vogliamo far notare come le forze dell’ordine si impegnino sempre per reprimere gli antifascisti mentre dovrebbero difendere la Costituzione repubblicana antifascista nata dalla Resistenza.

Questi gruppi di personaggi (come Forza Nuova), che si rifanno all’ideologia che ha portato il mondo e la nostra nazione nella tragedia dell’Olocausto, della seconda guerra mondiale, alle deportazioni, alle torture, alle uccisioni dei comunisti e degli antifascisti non devono in alcun modo ottenere spazi e senza tregua.

Diciamo che non saranno ne le perquisizioni ne gli arresti a fermare la nostra lotta contro il fascismo e il razzismo.

Invitiamo tutti a essere solidali e ad attivarsi con i propri mezzi e secondo le proprie possibilità per resistere alla repressione

Esprimiamo la più totale e sentita solidarietà di classe agli antifascisti vercellesi.

Collettivo Stella Rossa Biella e Collettivo Comunista Piemontese

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da novara

Solidarietà agli antifascist* vercellesi.



ASSEMBLEA PERMANENTE NO F-35 esprime massima solidarietà ai due compagni antifascisti e al CSA Mattone Rosso, che hanno subito questo atto repressivo di controllo e intimidazione da parte delle forze del’ordine vedesi Digos.

Riteniamo: l’antifascismo è per noi cultura di libertà, desiderio d’uguaglianza, di diritti e solidarietà, è lotta senza frontiere per un mondo di liberi e di uguali senza piu’ classi ne’ sfruttamento.

Fermare i fascisti, i razzisti e gli xenofobi è un dovere morale e sociale di tutti quelli che si richiamano allo spirito e ai valori della resistenza.

La repressione portata avanti dalle istituzioni e forze dell’ordine non ci fermerà nelle mobilitazioni nel territorio contro i fascisti come contro chi costruisce strumenti di morte.


L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA

NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI!

ASSEMBLEA PERMANENTE NO F-35

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da pavia

Le intimidazioni non fermeranno l'antifascismo.
Apprendiamo di perquisizioni in abitazioni private e al CSA Mattone Rosso di Vercelli in relazione alle pratiche antifasciste organizzate da militanti antifascist* in concomitanza con un'uscita pubblica di Forza Nuova.
Il Collettivo Universitario Autonomo di Pavia esprime massima solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti vercellesi.
La loro lotta antifascista è la nostra lotta e non potrà essere mai messa in discussione da pretestuose azioni di repressione poliziesca.
Nessuna agibilità politica per le squadracce di FN, né a Vercelli né altrove.


Collettivo Universitario Autonomo Pavia

Perquisite le abitazioni di 2 compagni e il csa mattone rosso


Vercelli: perquisite le abitazioni di 2 compagni e il csa mattone rosso
21 / 12 / 2009

Comunicato stampa: L'antifascismo non si denuncia e nemmeno si perquisisce!

Sotto attacco dall'idiozia! Stamattina verso le 7 sono state perquisite dalla Digos sotto ordine della Procura le case di due compagni antifascisti e il csa mattone rosso.

L'obiettivo delle implacabili forze dell'ordine era ritrovare delle bandiere di Forza Nuova, in realtà, è evidente a tutti che questa operazione sia stata ordita per tentare di intimidire i movimenti sociali presenti in città.

L'attacco frontale a tutti gli esperimenti sociali e all'antifascismo, da parte di nuove destre, magistratura e polizia non fa indietreggiare di neanche un passo tutte le realtà alternative ed antagoniste.

L'operazione di polizia in realtà ha un significato politico che tende ad eliminare gli spazi autogestiti in città eliminando così dissenso e conflitto, se credevano di spaventarci hanno sbagliato!

Se il nostro reato è essere antifascisti allora denunciateci tutti, non abbiamo accettato, non accettiamo e non accetteremo provocazioni dei nuovi fascisti

. La nostra solidarietà ai compagni che hanno dovuto subire queste provocazioni. Questa è l'ennesimo teorema contro chi ci mette la faccia in ogni cosa che produce nel territorio.

VERCELLI E' ANTIFASCISTA!

antifasciste/i vercellesi-csa mattone rosso-pirati delle risaie

Prossimamente altri aggiornamenti, MERCOLEDI ore 21,30 assemblea al csa mattone rosso.




PER COMUNICATI DI SOLIDARIETA':

difendiamo i nostri spazi, difendiamo l'antifascismo!
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studentactionvercelli@gmail.com








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domenica 20 dicembre 2009

Bozza di un non-manifesto di un progetto in divenire.



autoproduzioni/cultura/non-rivista/multimedialità/suoni/immagini/r-umori/cre(azioni)/kit per la sopravvivenza urbana/inchieste/free party/amore/conflitto
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nei prossimi mesi sta arrivando....
cosa?!?!

--------->ecco a voi una piccola anticipazione non esauriente di un corpo magmatico che è simile ad un cerchio senza centro e con la circonferenza ovunque...



è nel grembo della strada che sta partorendo una nuova idea di vivere la città, quest'idea, anzi queste idee hanno i piedi sul cemento ma lo spirito, l'anima e le intelligenze sono nel cuore aperto delle tecnologie multimediali.
vogliamo sperimentare nuovi linguaggi di comunic/azione partendo da quelli che quotidianamente usiamo, cimentandoci nella contamin/azione reciproca per isituire delle conoscenze e dei saperi vivi in comune.
cooperazione, messa in rete, sviluppo dal basso, di tutte le tecniche artistiche, politiche, sociali, creative che vivono nelle città di sotto, ragantele sovversive che rifiutiano la mediazione dei contenuti e delle pratiche stesse delle cre(azioni).

vivere l'esistenza in maniera altra per noi è arte, l'arte dell'esistenza risiede nei comportamenti e nelle azioni che essa stessa decide di impiegare. crediamo che non esista una maniera univoca di attraversare il nostro pianeta, anzi, pensiamo come gli zapatisti, che viviamo un mondo che contiene tanti mondi e da questa visione di fare società...e ovviamente di fare mondi che partiamo per avventurarci in un sentiero nuovo.

ricerca e studio collettivo, comunità aperte che costruiscono spazi pubblici, zone temporaneamente o permanentemente liberate, che attraversano il cemento urbano e il cyberspazio. vogliamo trasformare il tempo e lo spazio. vogliamo emanciparli dalla società dei consumi, fare cortocircuitare il presente tenendo in una mano il cavo dell'arte liberata(di tutt@,per tutt@,spogliata dalla tecnica come dogma e vissuta come ricchezza da mettere in comune e in rete), nell'altra quello del conflitto per la riappropriazione dei bi/sogni.

reciprocità contagiosa per la ripresa dell'inform/azione, della cultura, dei saperi, del territorio, della vita liberata dal ricatto della precarietà. la gioia e la rabbia ci regalano strumenti democratici per interpretare la realtà e modificarla. vogliamo entrare dentro la linearità del comando per mandarlo in tilt, sabotarlo facendolo impazzire come impazzice un vinile mentre un dj scratcha. far cascare il dominio, ed eliminare la proprietà sulla cultura attraverso la cultura stessa, allargandola a tutt@, rendendola realmente pubblica, operando come medici post-moderni dentro-sui-con i robot, come quando abbiamo per le mani un giocattolo degli anni '80 e moduliamo il suono con il circuit-bending! i nostri suoni saranno assordanti alle orecchie di chi detiene i circuiti della produzione seriale di una non-cultura dominante.

l'irriverenza ci piace e la vogliamo sfoggiare sempre dinnanzi al potere, vogliamo decostruire il presente che ci hanno propinato e mentre lo facciamo vogliamo anche divertirci, sì, siamo fatti così! vogliamo saltare e zompare dappertutto, lasciare il segno dell'arrivo della discontinuità con quello che esiste, vogliamo ribaltare i non-luoghi e farli diventare delle insegne con significati significativamente insignificanti e poi stare lì a guardare e ridere per tutto il tempo necessario che ci consente di fumare una sigaretta e nuovamente zompare in un'altra zona proprio come fa un writer dopo un bel pezzo su un treno, sfuggenti ma sempre ovunque.

la nostra strategia è la ricerca costante dentro le cose che viviamo, vogliamo creare autonomia e rivendichiamo il nostro ruolo di media, dileggiamo il mainstream catapultandoci al suo interno dentro capsule pirata per incepparlo. ubriachiamo il sistema giocando con le parole, che insieme alle nostre capacità e conoscenze cognitive sono le nostre armi, siamo la sinfonia di un beat-box e di un rapper per strada che sgretola e disarticola l'assolutismo delle false verità veicolate dal potere.

non siamo futuristi perchè il futurismo è già passato, non siamo avanguardisti perchè speriamo di superarci, non siamo dadaisti perchè Dada ci aspetta a pranzo e non vuole, non siamo con il gruppo di fluxus perchè sono neodadaisti e noi non siamo nè post,nè ex, nè neo,ecc.
noi, insomma, siamo quello che facciamo e potete darci qualsiasi nome, basta che non sia già esistente!
ah, se da domani inizierete a notare qualcosa di strano, diverso, di assurdo o di folle per le strade, in rete, nel vostro palazzo e ovunque voi siate...non preoccupatevi, siamo ufo ma veniamo in pace!






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x info : studentactionvercelli@gmail.com
www.piratidellerisaie.tk

venerdì 18 dicembre 2009

serata benefit per Phonemedia in lotta!







SERATA BENEFIT PER CASSA DI RESISTENZA DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI PHONEMEDIA IN LOTTA!
lunedì 28 dicembre dalle ore 18 in poi @ csa mattone rosso - vercelli -

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interventi a microfono sulla situazione da parte dei lavoratori e delle lavoratrici
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apericena dalle ore 18
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Dj set live
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SOSTENIAMO I LAVORATORI E LE LAVORATRICI PHONEMEDIA!

stay tuned!
prossimamente altri dettagli!

giovedì 10 dicembre 2009

Aggiornamenti dal call center Phonemedia di Trino Vc. -3-



10-12-2009
trino vercellese-call center Phonemedia

I lavoratori e le lavoratrici Phonemedia di Trino si sono riunite/i in assemblea e hanno deciso di continuare la mobilitazione occupando lo stabile.

Verrà mantenuto anche il presidio esterno all'entrata della città dove da una decina di giorni si è data vita ad un'assemblea permanente con una tenda. Moltissimi sono stati gli attestati di solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta.

In questi giorni si stanno intensificando i ragionamenti per costruire una ampia partecipazione che non sia delle/dei sole/i dipendenti capace di mettere in rete tutte le iniziative di lotta che i lavoratori del gruppo Omega stanno mettendo in campo.

I lavoratori e le lavoratrici oltre a richiedere il commissariamento dell'azienda chiedono da subito degli interventi in favore del reddito.

dovete darci il denaro! reclaim your cash!

Invitiamo tutt@ a passare dalla tenda o davanti al call center occupato!



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giovedì 3 dicembre 2009

--->Aggiornamenti Phonemedia -2-<---




I lavoratori e lavoratrici del call center sono in sciopero ad oltranza.
Una tenda all'entrata della città di Trino per comunicare il disagio e le rivendicazioni che i lavoratori e le lavoratrici reclamano.
volantinaggi e smegafonate in paese...
assemblea permanente dentro la tenda dove ci si confronta su come andare avanti nella lotta e che pratiche investire per amplificare il conflitto.

stanotte ci saranno operatori e operatrici dentro la tenda a dormire...

PASSIAMO TUTTI AL PRESIDIO E PORTIAMO SOLIDARIETA' AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DENTRO LA TENDA!

lunedì 30 novembre 2009

---> Aggiornamento Phonemedia<---




Trino vercellese, call center Phonemedia ore 13,30 -

L'agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici Phonemedia continua, in queste ore si sta svolgendo un' assemblea all'interno dell'Azienda.
I delegati e le delegate cisl hanno fatto un'assemblea separata, la maggior parte degli operatori e delle operatrici hanno deciso di continuare l'agitazione con lo sciopero ad oltranza finchè non arrivano gli stipendi scavalcando il sindacato "pompiere"...
I lavoratori e le lavoratrici devono ancora decidere se sostenere un'assemblea permanente all'interno dell'azienda o fuori.

domenica 29 novembre 2009

(video) Vercelli: Antifa 1 - forza nuova 0

Vercelli: antifa 1 - forza nuova 0


Oggi, 28 novembre le antifasciste e gli antifascisti vercellesi si sono mobilitate/i per impedire che Forza Nuova si schierasse nel centro cittadino, quindi, è stato bloccato il loro intervento politico con annessi volantinaggi e smegafonate.

I forzanovisti cercavano di veicolare messaggi xenofobi contro l'apertura della moschea in città, non possiamo accettare bande nere che scorrazzano a Vercelli e offendono tutte le sfumature delle diversità della società! Inoltre, le antifasciste e gli antifascisti hanno smascherato le menzogne di Forza Nuova che si dice contro gli F-35 ma che in realtà sostiene le politiche di militarizzazione.

Vercelli è partigiana, lo ha dimostrato nel 45 alle porte della città e continua a dimostrarlo oggi nelle strade che tutt@ attraversiamo.

fuori i fascisti dalle città!

ps. le bandiere chi ce l'ha?! le hanno prese gli Antifa!

--->prossimamente seguiranno immagini video<---

martedì 10 novembre 2009

VERITA' E GIUSTIZIA PER CUCCHI E TUTTE LE VITTIME DELLA VIOLENZA DELLO STATO!

CARLO GIULIANI: UCCISO DA UN CARABINIERE A GENOVA IL 20 LUGLIO 2001
FEDERICO ALDROVANDI: UCCISO DA AGENTI DELLA POLIZIA ITALIANA NELLA NOTTE DEL 25 SETTEMBRE 2005 A FERRARA
ALDO BIANZINO: MUORE IN CARCERE IL 14 OTTOBRE DEL 2007
GABRIELE SANDRI: UCCISO DA UN AGENTE DI POLIZIA AD AREZZO L' 11 NOVEMBRE 2007
STEFANO CUCCHI: UCCISO NEL CARCERE REGINA COELI IL 16 OTTOBRE 2009

verità e giustizia per tutte le vittime della violenza dello Stato!
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venerdì 6 novembre 2009

OMEGA NON CI PIEGA! Phonemedia non paga? facciamogliela pagare!



Le lavoratrici e i lavoratori aspettano ancora gli stipendi dei mesi precedenti, l'azienda dice che verranno effettuati i bonifici il 10 novembre (pare!?!) e narra anche di una ricapitalizzazione che prefigurerebbe un futuro roseo per i call center...
Tutte/i si chiedono se quei soldi verranno utilizzati per ripianare i debiti onerosissimi con banche e debitori o se verranno utilizzati per pagare i salari delle/dei dipendenti.
Ad Agile (gruppo Omega, lo stesso che controlla Phonemedia) è stata raccontata la stessa tiritera, peccato che le false promesse si sono palesate con più di un migliaio di licenziamenti.

Nell'attesa degli incontri fra i soci del gruppo e quelli fra le parti sociali le lavoratrici e i lavoratori mettono in comune tutte le esperienze di lotta che si sono avute in questi mesi. Sono migliaia i dipendenti in balia di questi nuovi meccanismi di "fare impresa", il frutto più spietato della globalizzazione e della sua crisi, lavoratrici e lavoratori della comunicazione, precari in formazione che attraversano i call center per pagarsi gli studi, lavoratori e lavoratrici con un alto profilo di specializzazione, donne e uomini alla loro ultima esperienza lavorativa prima della pensione. Molti di loro hanno un contratto nazionale primitivo, senza molte garanzie, moltissime/i sono precari/e. In uno scenario come questo, il diritto al reddito è una necessità.

Dalle voci che si sentono nelle assemblee e nei momenti di lotta si denota determinazione e disillusione, se neanche il 10 arriveranno i bonifici e/o non si avrà chiarezza sul piano industriale l'acceleratore della mobilitazione crescerà, molte/i si rivedono nella vicenda di Agile e questo fa montare la rabbia.

la loro lotta è la lotta di tutt@!
PHONEMEDIA NON PAGA? FACCIAMOGLIELA PAGARE!
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giovedì 29 ottobre 2009

solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori Phonemedia!

giovedì 29 ore 17 tutt@ al presidio sotto la prefettura! solidarietà ai lavoratori Phonemedia






Lunedì 26 ottobre ci doveva essere un incontro con tutte le parti interessate al Ministero dello sviluppo economico, ma Omega non si è presentata. Omega non ha ancora un piano industriale e non si capiscono i ruoli di amministrazione che gestiscono il colosso imprenditoriale.

Intanto i lavoratori e le lavoratrici sono esasperate/i, non ricevono lo stipendio di settembre e altri nemmeno quelli precedenti. In diverse sedi gestite da Omega si sono costruite agitazioni considerevoli e forti come lo sciopero ad oltranza, l’occupazione degli stabili o mobilitazioni comunicative come salire sui tetti per dare voce alla lotta.

Anche a Trino vc. si è intrapresa la strada dell’agitazione con scioperi a singhiozzo fino a lunedì 2 novembre, la data in cui è sta programmato l’ennesimo incontro con le parti in causa.

In questo clima assurdo arrivano anche le promesse intermediate dall’on. Rosso con lettere a tutti i dipendenti del gruppo, motivo questo di accrescimento della rabbia. La passerella politica durante questo momento di angoscia per molte e molti è insopportabile e disgustosa. La stessa politica che non è stata capace di controllare un’azienda furbacchiona ma che altresì, addirittura, ha assegnato fondi pubblici sia dalle amministrazioni regionali sia dai fondi europei.

Ancora più assurdo il fatto che l’azienda non rinnova i contratti a tempo determinato, non riesce a garantire tutti i posti di lavoro ma continua ad assumere co.co.pro…ulteriore esempio di come Omega e Phonemedia inseguano i profitti a tutti i costi a discapito di un lavoro iper-precario e a basso costo.

Questo è il momento di alzare la testa e dare voce alle lotte costruendo coordinamenti attivi di tutte le aziende in crisi sia del gruppo Omega sia delle aziende sul nostro territorio (vedi Rieter di Santhià dove è stata bloccata la produzione).

Bisogna dar battaglia e coordinarsi con tutte le situazioni in lotta costruendo delle vertenze anche con le amministrazioni pubbliche per interventi seri capaci di dare garanzie sull’erogazione del reddito, perché mentre alcuni fanno affari per comprarsi una nuova ferrari altri devono pagare le bollette, gli affitti, i mutui o le rette universitarie.



lunedì 14 settembre 2009

Phonemedia paga quando vuole...


Omega acquista Phonemedia, Cazzago triste sui giornali dice che deve lasciare il passo agli inglesi, e intanto i lavoratori vengono pagati quando meglio si crede. Una multinazionale che già detiene altri gruppi e amministra ingenti profitti può mai entrare in crisi tutto d’un tratto?...e soprattutto acquisterebbe un’altra azienda che ha sviluppato sul territorio nazionale diverse sedi? Perlomeno è strano…oppure,tesi più plausibile e probabile, si sente la puzza della beffa ai lavoratori e alle lavoratrici. Si declama la crisi, ma in realtà questa viene riservata solo a chi concretamente ogni giorno “attiva” contratti e produce per l’azienda, cioè gli operatori e il personale tutto! In tutto lo stivale Phonemedia riserva ai propri lavoratori le stesse condizioni circa i pagamenti (per non parlare di quando, invece, mette in atto attività antisindacale come a Catanzaro), e soprattutto, non rende decifrabile il vero piano aziendale che vuole mettere in campo dopo la transizione a Omega. Sapere del futuro dell’azienda è un diritto per chi ha degli affitti da pagare, mutui, rate, tasse universitarie o figli da mantenere. Molte sedi sono in agitazione, come la Answer, dove c’è uno sciopero ad oltranza, ma tutte queste vertenze e agitazioni non sono solamente per avere la garanzia dei pagamenti, vanno oltre, e chiedono che Phonemedia-Omega-Cazzago escano allo scoperto, si facciano vedere e che finiscano di giocare a nascondino per non rispondere alle giuste domande di chi vuole che il suo futuro non sia un incerto gioco delle tre carte. ALLA INNSE I LAVORATORI SONO SALITI SULLA GRU DOPO AVER CONDOTTO 14 MESI DI AUTOGESTIONE DELL’IMPIANTO PRODUTTIVO. MOLTI ALTRI LAVORATORI LI STANNO EMULANDO IN GIRO PER L’ITALIA SALENDO SUI TETTI. ALLA LASME DI MELFI,ALLA ESAB DI MESERO,A ZOLA DAGLI OPERAI DELLA ZOLA PEDROSA, A BENEVENTO DALLE INSEGNANTI PRECARIE, A ROMA SUI TETTI DEI MUSEI CAPITOLINI DALLE FAMIGLIE SGOMBERATE DALLE LORO ABITAZIONI, A CASERTA DAI LAVORATORI DELLA MEDI3…E CE NE SONO MOLTI ALTRI… PRENDETE DAL BAVERO IL VOSTRO RAPPRESENTANTE E PORTATELO SUL TETTO LA VICENDA DELLA INNSE CI HA RICORDATO UNA COSA, SOLO LA LOTTA PAGA! TUTT@ SUI TETTI!



prossimamente immagini, volti e parole dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta!

venerdì 10 luglio 2009

TUTT@ AL CORTEO DELL'ONDA TORINESE!LIBER@ TUTT@ SUBITO!


Dalla facoltà di lettere dell'Università del Piemonte Orientale è stato calato uno striscione in solidarietà alle studentesse e gli studenti arrestati.
La colpa e il reato che hanno commesso le/gli arrestate/i è aver espresso il loro dissenso al G8 university summit, le loro colpe sono le nostre colpe!
L'operazione Rewind siglata da Caselli è un attacco frontale a tutto il movimento universitario dell'Onda, lo stato di polizia che in questi giorni si scaglia contro gli attivisti noG8 e gli arresti preventivi sono gli strumenti del potere, dal governo fino alla magistratura, per mettere a tacere chi si oppone da anni, mettendoci la faccia, al modello di università e di società esistenti.
VOI IL FALLIMENTO DEL PRESENTE, NOI L'ANOMALIA DEL FUTURO!
Stasera tutt@ al corteo serale dell'Onda torinese!
DIETRO QUELLO SCUDO C'ERAVAMO TUTT@!

TUTT@ LIBER@ SUBITO!

Network sociale vercellese

giovedì 9 luglio 2009

STREET PARADE! RECLAIM THE CITY!


siamo in dirittura di arrivo!!! street parade!street parade!street parade!

Il clima continua ad essere ingestibile e assurdamente repressivo verso la nostra generazione; vediamo alternarsi nelle conferenze stampa e nelle colonne dei giornali locali ispettori di polizia e amministratori (in primis il sindaco) che fanno mostra di sè a discapito di malcapitat@ ragazz@ che sono diventat@ carne da macello con denunce e provvedimenti sanzionatori.

Se già in passato questa amministrazione si era contraddistinta per le norme contro chi vive la città, le famose norme anti-fracassoni (???!???), rivolte soprattutto contro chi abitando la città vuole liberamente attraversarla, ora si rincara la dose promettendo un giro di vite...

In passato come studentesse e studenti ci eravamo opposti a questo schema con una massiccia campagna di comunic/azione, ora dobbiamo fare di più perchè il controllo dei corpi e il disciplinamento tramite il sanzionamento amministrativo o penale ha un respiro nazionale attraverso il pacchetto sicurezza.

Il pacchetto sicurezza oltre a colpire le nostre sorelle e i nostri fratelli migranti colpisce anche noi. nella nostra città le ronde non si vedono e forse non si vedranno, ma abbiamo la forza pubblica che supplisce quel ruolo selvaggio e anti-democratico, li vediamo la sera con vere e proprie task-force che pattugliano il centro cittadino inseguendo ragazzin@ a caso o con check-point davanti ai luogi di aggregazione.

Ne abbiamo basta di vedere i tutori dell'ordine e amminstratori sui giornali per dire che hanno colpito un nuovo "criminale", distorcendo in molti casi la realtà, come nell'ultimo caso dove si è scritto che dei ragazzi hanno lesionato un vigile urbano (3 giorni di prognosi...niente=finzione
) per poi scoprire, come abbiamo fatto noi, con l'inchiesta diretta, che chi veramente ha subito le lesioni sono i ragazzi (uno con il labbro ammaccato...queste sì che sono lesioni...)

http://www.youtube.com/watch?v=dSX_My8yiJs ... questo uno dei tanti esempi di come si ringalluzziscano andando a sanzionare delle ragazzine che hanno colorato un muro grigio (dentro un parcheggio per i pullman frequentato da molt@ student@ med@ quindi non in luoghi storici o munumenti, ma ripetiamo un grigio muro della nostra grigia città)...con il pacchetto sicurezza questi "reati" sono sanzionabili con la reclusione... I MURI GRIGI SONO NOSTRI, SONO SONO DELLA GENERAZIONE CHE AMA, SONO DELLA GENERAZIONE CHE SI RIBELLA!

il controllo dei comportamenti tramite la video-sorveglianza, la militirizzazione del territorio, la miscela di proibizionismo e repressione sta sempre più montando soprattutto nei periodi di calura estiva.
ci danno un solo modello di divertimento: consumare nei locali perchè non ci vogliono per strada...ma anche se ci adattiamo ai loro meccanismi ci sanzionano lo stesso..ORA BASTA! RIPRENDIAMOCI LE STRADE, RIPRENDIAMOCI LA CITTA'! viviamo la socialità e il divertimento senza dover sottostare alla logica dei consumi e dei loro profitti!

la nostra in-sicurezza siete voi!

TUTT@ ALLA STREET PARADE!
18 LUGLIO
CONCENTRAMENTO P.ZA CAVOUR ORE 21

http://www.youtube.com/watch?v=RV5JOvGMJ0g

DIVERSI DJ SI ALTERNERANNO

NOVARASTA (reggae from nuara)
FAITH DJ & alma mc (hip-hop/elektro/d'n'b/and more from Vcity)
dj MILIDANZ ( from nuara)
dj ROOTICAL (reggae from nuara)
dj ALE FCK'N B (d'n'b and more from rome)
dj LORIS (minimal from Vcity)
SOUL JAH REBEL CREW (reggae from magenta)
and more...

la street parade si snoderà per le strade vercellesi arrivando fino alla zona industriale, le vibrazioni delle casse si prolungeranno fino alle 2 ...dove poi come consuetudine vercellese si continuerà con le percussioni...
i percussionisti e i giocolieri saranno presenti anche durante la street dove riscalderanno gli animi davanti al carro...!!!
ah, ci dimenticavamo...drink pop e sangria!!!

dal nord-est delle risaie piemontesi
pirati delle risaie

ps. in questi giorni di assuluto stato di polizia i nostri cuori e le nostre menti sono rivolte alle studentesse e agli sudenti universitari/e arrestate/i per avere espresso il proprio dissenso al g8 universitario e alla gelmini.
L'ONDA NON SI ARRESTA...chi volesse domani partecipare al corteo serale dell'onda torinese invii una mail a studentactionvercelli@gmail.com
liber@ tutt@!liber@ subito!

lunedì 6 luglio 2009

LIBER@ TUTT@! LIBER@ SUBITO!


I tentativi di intimidazione e la repressione del dissenso non ci fanno paura! Gli arresti ad ologeria prima del vertice degli 8 potenti e dopo la straordinaria mobilitazione di vicenza che reclamava l'indipendenza e l'autogoverno del territorio sono la dimostrazione di come si voglia soffocare il dissenso dei movimenti autorganizzati.

Esprimiamo solidarietà, vicinanza e complicità con i/le arrestati/e. L'assurdo meccanismo innescato dal potere non fa arretrare le studentesse e gli studenti dell'onda anomala che fin da questo autunno si sono messe/i in moto per il libero accesso al sapere e contro i dispositivi della Gelmini.



L'onda non si arresta! l'onda vi travolgerà!
liber@tutt@! liber@ subito!

student action vercelli - pirati delle risaie